Hai già visitato l’esposizione privata di Lambrette a San Gimignano?
Immaginatevi per un istante, di poter visitare San Gimignano e fare un tour delle sue colline, a bordo di una Lambretta Innocenti anni ‘50…
Senza dubbio, questo scooter vintage è rimasto nel cuore di tanti appassionati e ha portato alla creazione di esposizioni private come quella di San Gimignano, proposta da Villa Ducci ai suoi clienti.
Ma prima di parlare di questa magnifica esperienza, sei sicuro di sapere già tutto sulla Lambretta?
Partiamo dalla prima curiosità:
Perchè si chiama Lambretta?
Siamo nel 1947 in Italia e Ferdinando Innocenti di Pescia ha da poco concluso la progettazione del nuovo mezzo a due ruote e la ricostruzione degli stabilimenti milanesi di tubazioni d’acciaio ovvero la sua grande fabbrica, distrutta dai bombardamenti della seconda guerrra mondiale.
Nasce così quella che tutti noi oggi conosciamo come la Lambretta, proprio perché l'industria meccanica si trovava nel quartiere Lambrate, zona in cui scorre il fiume Lambro.
Nella classifica dei motoveicoli made in Italy, la Lambretta occupa certamente una postazione di rilievo. Si tratta di uno scooter rivoluzionario, nato dall'ispirazione che ebbe Ferdinando Innocenti osservando i moto scooter militari americani (che aveva visto durante la guerra in Italia) e dalla sua capacità di intuire quali sarebbero state le nuove necessità di motorizzazioni, utili al popolo italiano del dopoguerra.
Chi è nata prima, la Lambretta o la Vespa?
Da sempre, gli appassionati di scooter si sono divisi in due schieramenti, alcuni a favore della Lambretta e altri della Vespa. Entrambi sono mezzi con un motore a due tempi, aventi tre o quattro marce, ma con caratteristiche diverse.
C’è da dire che la nascita della Vespa risale al 1945, mentre per vedere la prima Lambretta dobbiamo attendere fino al 1947.
Lambretta d’epoca anni ’50
Nonostante la rivalità tra Vespisti e Lambrettisti, è inevitabile ammettere che sono ambedue un’icona dell’Italia degli anni ’50 e anni ’60 poiché rappresentano il simbolo della motorizzazione di massa e la volontà di rivalsa di un popolo, che è riuscito a superare un periodo tragico, come quello della seconda guerra mondiale.
Verso la fine degli anni 50 l’automobile era alla portata di tutti e questo portò inevitabilmente ad un calo della richiesta degli scooter.
Arriviamo così al 1971 con l’interruzione definitiva della produzione della Lambretta.
Quello che non ha mai smesso di esistere è il loro fascino e la loro storia, che hanno continuato ad esistere negli anni a venire, portando alla nascita di musei e di esposizioni private, creati proprio dagli appassionati di questo modello.
Esposizione privata a San Gimignano
Oggi nel comune di Rodano, in provincia di Milano, si trova uno dei punti di riferimento per gli appassionati di questo scooter, ovvero il “Museo dello Scooter e della Lambretta”, ma non da meno è la visita all’esposizione privata di Lambrette d’epoca che Villa Ducci mette a disposizione per i suoi clienti.
E’ uno dei pochi musei Italiani che espone questo tipo di motoveicoli.
Una volta entrati all’esposizione, potrete far volare la fantasia o far tornare la vostra mente indietro nel tempo, ammirando tanti modelli di Lambrette, fabbricate a partire dagli anni ’60.
Appassionati o non di questi scooter, sicuramente vivrete un’esperienza unica nel suo genere!
L'esposizione è gratuita per i clienti dell’Hotel.
Se vuoi avere maggiori informazioni clicca qui. "Visita alle Lambrette d'epoca".